Biella, rivolta in carcere: i detenuti sbarrano il passaggio agli agenti con le porte blindate delle celle

Ancora una serata difficile nella casa circondariale di Biella. Da quanto trapela ieri nel tardo pomeriggio sette detenuti si sarebbero rifiutati di rientrare nelle proprie celle, con due di questi che avrebbero anche messo in atto gesti di autolesionismo. Al culmine della tensione i detenuti hanno filato dalle cerniere i blindi, così si chiamano le porte interne delle celle, per poi usarli per ostruire il passaggio agli agenti della penitenziaria. Soltanto dopo due ore di trattativa la situazione sarebbe stata risolta e i detenuti convinti a rientrare e farsi medicare. Nel frattempo erano stati richiamati in servizio tutti gli agenti della penitenziaria disponibili e sarebbero intervenute anche le pattuglie della polizia di stato e i sanitari del 118. La tensione all’interno della casa circondariale resta molto tesa.
“La situazione nelle carceri italiane è ormai fuori controllo – commenta Gerardo Romano, vice segretario del sindacato Osapp – abbiamo più volte chiesto alle istituzioni di dichiarare lo stato di emergenza per un sistema che è completamente alla deriva”.